Diversità e inclusione nelle PMI: sfide e opportunità per il successo aziendale.


Diversity & Inclusion

Sebbene connesse, diversità ed inclusione sono concetti distinti. Semplificando, parliamo di inclusione della diversità o di integrazione di specifiche categorie, proponendo l’una come soluzione dell’altra.

Questa concezione non trova più riscontro nell’attuale contesto socioeconomico. La diversità non si limita più all’integrazione, ma mira piuttosto alla massimizzazione delle differenze stesse.

Attrarre, proteggere, diffondere e incrementare le diversità, sono le principali sfide che coloro che si occupano di questo tema devono affrontare. Non si tratta di un semplice mood o trend, bensì di un approccio essenziale.

Numerosi dati e studi confermano che la presenza di punti di vista diversi è non solo un vantaggio, ma anche un pilastro fondamentale delle strategie di inclusione. Per competere efficacemente in un contesto sempre più complesso, è necessario essere portatori inclusivi di diversità e aperti all’inclusione per attirare e trattenere tale diversità.

Non è inclusione fare spazio o re-includere una categoria precedentemente esclusa a causa di stereotipi e pregiudizi. L’accezione gerarchica del termine inclusione non conduce alla vera integrazione: non è lungimirante che la maggioranza imponga l’inclusione. Le vere politiche trasformative guardano al singolo individuo (e non quindi alla categoria), alla valorizzazione della sua individualità, al riconoscimento e alla convivenza con le differenze di ciascuno in uno specifico contesto e non in generale. E’ questione concreta e non astratta.

La portata di questo fenomeno è tale che non può essere risolto solamente dagli uffici HR. Deve invece diventare un punto di riferimento per l’intera azienda, coinvolgendo le funzioni di governance, di business, di produzione, di comunicazione e, ovviamente, di risorse umane.

D&I nelle PMI

Numerose ricerche dimostrano che investire in questo settore porta benefici tangibili alle aziende, tra cui un miglioramento delle performance aziendali, un maggiore attrattivo per i talenti di alto livello, un incremento della creatività e dell’innovazione, e una riduzione dei rischi e quindi dei costi. Se il tema ha una portata economica oltre che sociale e valoriale, va da sé che il tema non è delle grandi aziende ma delle aziende. Le PMI, con la loro agilità e flessibilità, possono trarre enormi vantaggi dalla promozione della diversità ed inclusione.

Tuttavia, nonostante le opportunità evidenti, molte PMI devono ancora affrontare sfide significative nell’adozione di un approccio strategico e sistematico alla diversità ed inclusione. Troppo spesso, le iniziative in questo ambito sono avviate in modo frammentato, senza una visione chiara a lungo termine. Mancano figure specifiche incaricate della gestione delle questioni legate alla diversità, all’equità ed all’inclusione, e spesso mancano sistemi di monitoraggio adeguati.

Pertanto, diventa fondamentale che le PMI investano nella formazione e nella sensibilizzazione per promuovere una cultura aziendale inclusiva. Devono comprendere che l’inclusione non è una scelta, ma una necessità per rimanere competitive e rilevanti nel mercato attuale. Solo abbracciando la diversità ed inclusione con un impegno strategico e continuo, le PMI possono garantire un futuro di successo e prosperità.

Autore Daniela Berardi

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